Discorso di fine anno 2012

Franco Bramani, Presidente della Sezione Assese del Club Alpino Italiano, discorso cena Sociale 2012:

«Innanzitutto voglio ringraziarvi per la presenza di questa sera. E’ bello ritrovarsi, In forma così ampia, attorno ad una allegra tavolata, con lo spirito della gente che ama la natura, l’aria aperta, le escursioni e le ascensioni in montagna. E’ una serata che, in forma più ampia, ricorda il piacere di trovarsi attorno a un tavolo in un rifugio di montagna o, semplicemente, attorno ai propri zaini, all’aperto per gioire di un pasto in compagnia.

Questa è l’occasione per stilare un bilancio di questo anno, che è anche il 1° in cui ho il piacere di essere presidente.  

In un periodo di perdurante crisi economica abbiamo mantenuto, per il secondo anno consecutivo, inalterato e il più basso possibile, il costo di adesione al CAI. Quest’anno abbiamo avuto un buon incremento di soci. Siamo giunti a un totale di 211  gli ultimi due soci si sono iscritti addirittura il 26 ottobre, senza attendere il nuovo anno. Come particolarità, e con piacere, annoveriamo le più giovani socie: Sofia Fasoli, iscritta all’età di due mesi e Alessandra Rossetti iscritta all’età di un mese. Annoveriamo anche l’iscrizione di un socio Cinese. Hu Shunqin (detto CARLO). Quest’ultimo, credo che  a livello nazionale sia un caso più unico che raro. I nuovi iscritti, nel 2012, sono stati 24  a tutti loro rinnoviamo il benvenuto nella nostra vasta famiglia.

Una delle finalità del CAI è quella di far conoscere, promuovere e avvicinare l’uomo alla montagna e al contempo tutelare quel patrimonio, unico, non rinnovabile e indispensabile alla buona sopravvivenza della specie umana, che è l’ambiente naturale e nello specifico, quello montano.

La nostra sezione attua queste finalità in modo così articolato:

Innanzitutto le Scuole.  Alcuni soci accompagnano scolaresche in montagna o in ambiente, nelle varie stagioni, fornendo approfondimenti di ciò che si incontrerà lungo il percorso. Durante l’anno vengono effettuate proiezioni di documentari con approfondimenti in aula e spunti per più ampie e successive ricerche e riflessioni.

Corsi vari per tutte le fasce di età. Per tutti i corsi, viene posta particolare attenzione sia alla parte pratica, che a quella teorico-culturale.

Alpinismo Giovanile: riservato ai più giovani, con un’età compresa fra i 6 e i 17 anni. Il corso è tenuto in collaborazione con la Sportiva Valbronese.  E’ una valida proposta alternativa a un contesto sociale che vede sempre più avanzare l’obesità, anche infantile, e l’appiattimento dei giovani davanti a televisori e videogiochi.

Avvicinamento all’Arrampicata:  Indirizzato a bambini in età scolare, anche quest’anno il corso si tiene presso la struttura interna alla palestra delle scuole di Valbrona. Organizzato dalla Sportiva Valbronese  si avvale anche di  istruttori nostri tesserati.  

Corsi di Alpinismo, Sci Alpinismo ed  Alta Montagna.  Questi corsi, pensati per ragazzi e adulti, sonosupportati da istruttori, validi e preparati, della Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Alto Lario in collaborazione con le sezioni di Canzo e Cantù. Abbiamo qui presente il Presidente Gino Mora e diversi istruttori.

Primi passi in ferrata: Anche quest’anno in collaborazione con la sezione di  Canzo, il supporto degli istruttori della Scuola Alto Lario, ma soprattutto di Antonio Fumagalli, responsabile della stazione del Triangolo Lariano del Soccorso Alpino, si è organizzato il  ciclo di “Primi passi in ferrata”. Ottima occasione per quegli appassionati di montagna che, abbandonati i sentieri, vogliono provare il piacere e, a volte l’ebbrezza, di accostarsi al più impegnativo mondo della salita verticale. Quest’oggi abbiamo effettuato l’ultima uscita pratica.

Pulizia e manutenzione sentieri. Si è regolarmente svolta, anche se purtroppo, lo scorso anno, la Comunità Montana del Triangolo Lariano, adducendo motivi di bilancio, non ha tenuto fede alla convenzione firmata con la nostra sezione e non ci ha rimborsato neppure un centesimo, neanche le spese vive sostenute per i materiali di consumo. L’encomiabile opera, che alcuni soci svolgono, consiste nel mantenere, in modo adeguato, lo stato di percorribilità dei sentieri, compresa la rimozione di eventuali alberi caduti, massi pericolanti e lo sfalcio arboreo. I sentieri in questione partono a raggiera da Asso e giungono sul Monte Palanzone, i Corni di Canzo, il Monte Megna, il Dosso Mattone e la Croce di Pizzallo. Sono interventi di estrema importanza per utilità sociale e prevenzione.  A nostro parere, il contributo che la C.M. ci dovrebbe erogare è per lei un impegno finanziario minimo che, però, ci permette di effettuare un  importante servizio, a vantaggio di tutta la collettività, locale e non solo, sia per una più sicura e amena  fruibilità turistica, sia quale valido strumento di prevenzione di futuri dissesti idrogeologici o incendi che avrebbero ben più ampi costi sociali. Visto in prospettiva poi, un ambiente degradato non sarà un buon biglietto da visita  per chi, qui giungerà, anche per la tanto decantata Expò 2015. Quest’anno, nonostante le promesse, siamo ancora in vigile attesa di rimborsi non ancora pervenuti.

Alpe di Monte. E’ stata ultimata una importante opera di manutenzione e ristrutturazione dell’immobile che abbiamo in uso dalla famiglia Roncareggi: è stata posata una nuova pavimentazione in legno  nelle camere e su un loggiato,  sono stati posizionati letti e armadi e un servizio igienico, indispensabili per un ottimale utilizzo della struttura. Tutto ciò è avvenuto grazie al lavoro di un gruppo di soci e  volontari nostri simpatizzanti e a un importante esborso finanziario.  L’alpeggio è anche meta nell’accompagnamento di scolaresche e di gruppi di ragazzi con handicap.
 
Gruppo Over.  Da alcuni anni, il mercoledì è diventato giorno di grande attività per un numero sempre maggiore di soci, cosiddetti “over”. Come da calendario, vengono organizzate interessanti escursioni e salite alle quali, a volte, si aggregano soci anche di più giovane età.   

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Alcuni nostri soci,  sono  membri del C.N.S.A.S. che svolge un importante e indispensabile ruolo in caso di problematiche emergenziali.  

Attenzione verso persone diversamente abili. Alcuni soci sono da anni impegnati in una utile ed encomiabile azione sociale qual è il  condurre soggetti con handicap psico-fisici in montagna. Questo avviene su tutto l’arco dell’anno.

Fiaccolata alla cima del Monte Megna.  Anche quest’anno, la sera del 23 dicembre, antivigilia di Natale, si terrà  la salita alla Croce del Giubileo, con fiaccolata finale (condizioni ambientali permettendo). Chi ha voglia di cimentarsi sarà il benvenuto!
 
Partecipazione al Coordinamento Cornizzolo. Come da principi generali ispiratori  del CAI Nazionale e ripresi dal “bidecalogo”, la sezione di Asso è parte attiva e ispiratrice del Coordinamento Cornizzolo per la salvaguardia in modo particolare di quel monte e in generale del territorio del triangolo lariano.  

Anno di Papa Pio XI. In occasione, e a ricordo, del 90° di elevazione al soglio Pontificio di Achille Ratti, validissimo alpinista, membro del direttivo del CAI Milano  e molto legato ad Asso,  alcuni soci hanno compiuto ascensioni su alcune delle cime toccate dall’allora Don Achille Ratti, poi divenuto Papa.  

Attività soci.  Molteplici sono state le salite alpinistiche e sci-alpinistiche  effettuate dai vari soci, sia in forma silente e in solitaria, sia in gruppi più o meno numerosi. Alcuni cenni sono stati pubblicati sui vari siti: CAIASSO.it,  CIMA-ASSO.it ed altri. Se avete un collegamento INTERNET, di tanto in tanto,andate a sbirciare, troverete sempre qualcosa di interessante.

Due nostri amici, uno socio del CAI Asso nonché segretario, Renzo Zappa e l’altro socio di Canzo, Giorgio Farina, hanno aperto una nuova via sul corno occidentale di Canzo.  E’ stato realizzato un filmato che prossimamente verrà proiettato. La via è impegnativa ma ha già avuto una 1° ripetizione da parte di due nostri giovani soci: Mattia RicciSerena Butti. Complimenti per questo a tutti loro e anche per il resto dell’intensa attività alpinistica e speleo svolta.

Un sincero e caloroso ringraziamento va a tutti i consiglieri, i soci, i revisori dei conti, i simpatizzanti che si sono prodigati per rendere più funzionale, viva e partecipata la nostra sezione.  Nello stendere queste note sono rimasto a lungo combattuto se citare o meno i loro nomi. Sono tanti, tantissimi, avrei rischiato di dimenticarne qualcuno, sarebbe stato imperdonabile. Preferisco dire un grazie collettivo. Sono loro l’importante valore aggiunto che, spesso senza troppo chiasso, tenta di dare un contributo, positivo, a una società che sembra aver perso tanti valori e punti di riferimento.

Un caloroso grazie giunga a tutti voi che siete intervenuti questa sera e avete avuto la bontà di ascoltarci!  Mi scuso se involontariamente ho tralasciato qualcosa o qualcuno:è la mia prima volta da presidente.  

Aquilini d’oro: sono riconoscimenti che il CAI dona ai propri affiliati con iscrizione continuativa di 25 o 50 anni: Maurizio Bellotti, Riccardo Binda, Laura Broglia, Mario Nava, Fabio Ogliari, Marco Prina, Antonella Zappa.
 
Pietro Paredi,  Guida Alpina. Un riconoscimento particolare al compagno di molti di noi in tante salite. Un amico ed un riferimento per tutta la nostra sezione.

Un ricordo all’amico Mario Pedrabissi, per 2 volte presidente del CAI Asso, di cui proprio oggi si è svolto il funerale.

Buona prosecuzione di serata a tutti voi e tanti auguri per le prossime festività.»