Semplicemente è il mio “eroe” preferito! Ogni volta che ho l’occasione di incontrarlo ed ascoltarlo non posso fare a meno di essere travolto dal suo incredibile modo di essere. Nella storia dell’alpinismo è un “gigante”, un “colosso”, uno dei protagonisti italiani dell’epoca più eroica dell’alpinismo mondiale.
Pierluigi “Luigino” Airoldi: 42 Spedizioni Extraeuropee, 64 “PRIME” sparse su tutti i continenti, dall’Alaska all’Antartico passando per le regioni più sperdute dell’Afghanistan o del Perù. Ha arrampicato con tutti i grandi dell’epoca, da Cassin a Bonatti e Mauri, ma il suo nome è sempre rimasto avvolto dalla genuina umiltà che lo contraddistingue.